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Le benne granulatore per asfalto CBA sono progettate specificamente per la riduzione volumetrica in situ del conglomerato bituminoso o di altri aggregati da cantiere. Il tamburo cilindrico composto da denti intercambiabili è azionato da motori idraulici a pistoni radiali, di grande cilindrata, in presa diretta.
La griglia posteriore determina la granulometria del materiale in uscita, ed è disponibile in diverse configurazioni. Il risultato è una tipologia di riciclato con granulometria misurabile e certificabile.
Il sistema per l’inversione automatica della rotazione del tamburo garantisce un’elevata produttività evitando tempi morti.
vantaggi
- RECUPERO E RIUTILIZZO DEL CONGLOMERATO BITUMINOSO (ASFALTO)
- GRIGLIA POSTERIORE CONFIGURABILE PER DIVERSE GRANULOMETRIE
- INVERSIONE AUTOMATICA DEL TAMBURO IN CASO DI BLOCCAGGIO
MODELLI E DATI TECNICI | °°° | CBA 20 | CBA 30 | CBA 40 |
---|---|---|---|---|
Peso consigliato escavatore (1)(2) | ton |
12-18 |
18-28 |
25-40 |
. | lbs |
26400-40000 |
40000-62000 |
55000-88000 |
Larghezza tamburo | mm |
735 |
915 |
1050 |
. | inch |
29 |
36 |
41 |
Larghezza totale | mm |
1485 |
1700 |
1960 |
. | inch |
58 |
67 |
77 |
Capacità benna (SAE) | m³ |
0,60 |
0,80 |
1,00 |
. | yd³ |
0,78 |
1,05 |
1,30 |
Diametro griglie posteriori | mm |
25-30-35-40 |
25-30-35-40 |
25-30-35-40 |
. | inch |
1-1,2-1,4-1,6 |
1-1,2-1,4-1,6 |
1-1,2-1,4-1,6 |
Peso operativo (3) | kg |
1320 |
2170 |
2900 |
. | lbs |
2900 |
4775 |
6400 |
Portata olio richiesta | l/m |
100-190 |
150-250 |
200-350 |
. | gpm |
25-50 |
40-66 |
53-93 |
Massima pressione olio | BAR |
350 |
350 |
350 |
. | psi |
5100 |
5100 |
5100 |
(1) L’escavatore deve avere un carico operativo ammesso, che sommato al peso della sua benna standard, sia uguale o superiore al peso della benna vagliatrice a pieno carico.(2) È responsabilità dell’installatore la verifica delle caratteristiche dell’escavatore, che devono essere idonee al peso e alle caratteristiche dell’attrezzatura. (3) Senza sella di attacco.
Si declina ogni responsabilità per le informazioni fornite. Con riserva di modifiche tecniche.
le caratteristiche
il recupero del fresato asfaltico
Simex ha scelto di focalizzarsi nel recupero del fresato asfaltico, più correttamente inquadrato oggi dalla normativa come granulato di conglomerato bituminoso (denominato nei paesi anglofoni anche come RA o RAP – Reclaimed Asphalt Pavement) partendo dal proprio Know How in materia di frantumazione e vagliatura di materiali di risulta da demolizione e scavi.
La circolarità del comparto
Nel mondo della manutenzione stradale e delle pavimentazioni, come anche nell’edilizia, si fa sempre più stringente il tema del recupero del materiale derivante da demolizioni e scarifiche, con il duplice obiettivo di coniugare la salvaguardia ambientale all’ottimizzazione dei costi di cantiere.
Ora come non mai è necessario rendersi conto della circolarità del comparto, in particolar modo dei conglomerati bituminosi: le pavimentazioni stradali possono essere rigenerate diverse volte, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia. Ogni anno in Italia si producono quasi 10 milioni di tonnellate di conglomerato bituminoso di recupero. Cifra notevole, che corrisponde circa al 18% di tutti i rifiuti da C&D (Costruzioni e Demolizioni).
tamburo fresante a denti intercambiabili
La benna granulatore per asfalto CBA è disponibile in tre modelli per escavatori da 12 a 40 ton. L’attrezzatura si compone di un tamburo cilindrico composto da denti intercambiabili, azionato da motori idraulici a pistoni radiali di grande cilindrata, in presa diretta.
griglia posteriore configurabile
La presenza di una griglia posteriore determina la granulometria del materiale in uscita ed è disponibile in più configurazioni, per soddisfare le diverse caratteristiche richieste al fresato dalle normative vigenti nei diversi Paesi.
La griglia passante standard è caratterizzata da fori di 25 mm di diametro che generano una pezzatura del materiale in uscita di dimensione compresa tra 0 e 20 mm. Sono disponibili su richiesta griglie posteriori con passanti di diverse dimensioni.
salvaguardia ambientale
Abbattere tempi e costi legati al trasporto, ridurre al minimo l’acquisto di nuove materie prime significa ottimizzare al meglio le dinamiche logistiche ed economiche del proprio cantiere mantenendo uno sguardo attento al tema dell’impatto ambientale e del recupero di quei materiali che a tutto diritto, fatte salve le specificità normative locali, possono essere considerate come risorsa e non più come rifiuto.
le applicazioni
frantumazione asfalto
recupero inerti
Il tamburo fresante che compone la benna lavora efficacemente anche in presenza di altri inerti da cantiere, quali laterizi, calcestruzzo e coppi.